Carissimi,
nella bolla di indizione del Giubileo Straordinario della Misericordia, al paragrafo 25, Papa Francesco scrive: “Un anno Santo straordinario, dunque per vivere nella vita di ogni giorno la misericordia che da sempre il Padre estende verso di noi.
In questo Giubileo, lasciamoci sorprendere da Dio. Lui non si stanca mai di spalancare la porta del suo cuore per ripetere che ci ama e vuole condividere con noi la sua vita. La Chiesa
sente in maniera forte l’urgenza di annunciare la misericordia di Dio. La sua vita è autentica e credibile quando fa della misericordia il suo annuncio convinto. Essa sa che il suo primo compito, soprattutto in un momento come il nostro colmo di grandi speranze e forti contraddizioni, è quello di indurre tutti nel grande misetro della misericordia di Dio, contemplando il volto di Cristo. La Chiesa è chiamata ad essere testimone veritiera della misericordia professandola e vivendola come il centro della Rivelazione di Gesù Cristo… Ricordati, Signore, della tua misericordia e del tuo amore, che è da sempre (Sl 25,6 )”.
Penso che questo pensiero, sia stato meditato sufficientemente, in modo che si possa essere positivi e propositivi nel vivere la nostra vocazioni di cristiani. Se manca la misericordia non c’è pace interiore, non c’è speranza, non c’è amore, non c’è futuro e difficilmente la vita in comunità è bella ed entusiasmante. Sia Gesù Cristo il nostro vero modello di vita, il nostro vero amico dove poter aprire il cuore e soprattutto sia la roccia sulla quale appoggiarci quando la paura, la stanchezza morale e fisica si fanno sentire.
Verso la fine di agosto, la nostra nazione è stata colpita dalla catastrofe del terremoto; in una manciata di secondi, quasi 300 fratelli e sorelle hanno incontrato nel cuore della notte la morte e molte famiglie non hanno più una casa, hanno perso tutto…
Per questa catastrofe, la nostra comunità pastorale, insieme a tutte le parrocchie della diocesi di Milano sabato 10 e domenica 11 settembre, aderirà alla colletta – praticamente
tutte le offerte raccolte durante le S. Messe, saranno devolute alla Docesi che provvederà a destinarle alle comunità segnate dal terremoto. Manifestiamo la nostra vicinanza a questi amici con la preghiera e la nostra generosità.
All’ inizio del mese di settembre, ci so no degli arrivi nella nostra comunità pastorale:
■ don Domenico De Bernardi 68 anni, originario di Motta Visconti ed attualmente Vicario parrocchiale della parrocchia del Sacro Cuore di Melzo, inizia il suo servizio pastorale qui da noi.
■ Tre Suore dell’ordine dell’ Immacolata Concezione, un ordine religioso indiano.
Andranno ad abitare presso la scuola materna Calvi – Carabelli e, pure loro serviranno la nostra comunità.
Accogliamoli con grande gioia ed aiutiamoli ad introdursi nella comunità! Per noi saranno una presenza preziosa di dedizione al Signore.
Come la tradizione vuole, domenica 11 settembre è la festa patronale di Vigano Certosino; troverete nel pieghevole o nelle bacheche delle chiese, le proposte spirituali e di fraternità che il “comitato” ha pensato per vivere con gioia momenti di fede e di fraternità.
Certamente questa festa è l’ inizio delle attività pastorali che lentamente riprendono: festa di apertura degli oratori, iscrizioni al catechismo, attività sportiva, ecc.
Ciascun fedele si ponga questa domanda: che cosa posso fare per la mia comunità pastorale?
E la risposta proviamo a darla non solo con le parole, ma offrendo disponibilità.
Occasioni di preghiera, di riflessione, di fraternità ce ne sono, e certo non mancheranno anche le indicazioni pastorali che il nostro Arcivescovo
il giorno 8 settembre, festa di Maria nascente, in duomo le renderà note a tutti i fedeli della diocesi.
Accompagnamo questi momenti con preghiera, stima, amicizia e partecipazione.
Buon inizio di anno Pastorale!
Don Piercarlo Fizzotti