Carissimi
inizia il mese dedicato alle missioni. Un mese straordinario come lo ha voluto Papa Francesco. Infatti nel suo messaggio, scrive: “La chiesa è in missione nel mondo: la fede in Gesù Cristo ci dona la giusta dimensione di tutte le cose facendoci vedere il mondo con gli occhi e il cuore di Dio; la speranza ci apre agli orizzonti eterni della vita divina di cui veramente partecipiamo; la carità, che pregustiamo nei Sacramenti e nell’amore fraterno, ci spinge sino ai confini della terra. Una chiesa in uscita fino agli estremi confini, richiede conversione missionaria costante
e permanente. Quanti santi, quante donne e uomini di fede ci testimoniano, ci mostrano possibile e praticabile questa apertura illimitata, questa uscita misericordiosa come spinta urgente dell’amore e della sua logica intrinseca di dono, di sacrificio e di gratuità… un mandato che ci tocca da vicino: io sono sempre una missione, tu sei sempre una missione, ogni battezzato e ogni battezzata è una missione. Chi ama veramente è sempre in movimento, è spinto fuori da sé stesso, è attratto e attrae, si dona all’altro e tesse relazioni che generano vita. “Come potete leggere, Papa Francesco ci invita ad una conversione: il Vangelo deve cambiare il nostro cuore e le nostre scelte.
Vi suggerisco due passi da compiere in questo mese: troviamo un momento per pregare, valorizzando L’Eucarestia settimanale che celebriamo nelle nostre comunità; oppure la preghiera del Rosario, oppure la recita della Liturgia delle ore: Lodi, Vesperi, Compieta; oppure la preghiera dell’Angelus; oppure una sosta in chiesa di una manciata di minuti.
Ricordo che ogni LUNEDI’ alle ore 20.30 recita S.Rosario in San Francesco; ogni SABATO in Spirito Santo, alle ore 11.00 recita del S. Rosario chiediamoci: che cosa posso fare io per amare la Chiesa, cioè la comunità pastorale? Quali passi voglio compiere per sentirmi in cammino con i miei fratelli?
Forse, abbiamo bisogno di fede, di coraggio, di fiducia, perché solo l’amore vince la stanchezza, perchè Dio è amore! Forse dobbiamo guardare la comunità con fiducia, lasciandoci guidare dallo Spirito Santo.
Forse è giunto il momento dove occorre mettere impegno, cuore ed intelligenza nelle nuove realtà pastorali che stanno nascendo in comunità.
Un abbraccio!
Don Piercarlo!