Carissime famiglie,
era programmato per domani, il nostro incontro mensile; però come ben sappiamo non si riesce e questo per me è un motivo di tristezza. Dalle vostre testimonianze imparo a conoscere la famiglia, le sue fatiche, le sue gioie, le sue attese, la sua capacità di trasmettere ai figli i valori della vita e la gioia del Vangelo. Sinceramente mi sento debitore nei vostri confronti per quanto riuscite a donarmi.
Forse mi avete notato, che non amo molto ascoltare i trattati sulla famiglia, sulle dinamiche sociologiche o psicologiche … Sinceramente, a me piace la relazione e la condivisione con la famiglia, perchè è li che si coglie la bellezza della scelta di essere marito o moglie, padre o madre. E’ nel quotidiano. Di questo ringrazio Papa Francesco – oggi lo ricordiamo con affetto per i suoi 8 anni di pontificato – che ci invita a stare in mezzo alla gente, a sentire l’odore delle pecore; anzi la famiglia nasce dal desiderio di Dio.
Vorrei in questo scritto comunicarvi queste semplici “cose”, che mi escono dal cuore e ci aiutano a camminare insieme, ad essere uniti.
• Vivete queste settimane insieme ai vostri figli. Capita spesso di sentire quando incontro le famiglie del catechismo, questo ritornello: “ La vita è frenetica, tante cose da fare, lavoro, sport e poi c’è anche la famiglia”.
La famiglia viene prima. Recuperiamo la vocazione di essere famiglia e la gioia di essere genitori
• Vivete queste settimane come occasione per rinsaldare la vostra scelta, andate con la mente e con il cuore a quei momenti che vi hanno
aiutato a compiere la scelta di essere famiglia
• Vivete queste settimane con l’apertura del cuore e delle orecchie non solo su ciò che il virus sta mietendo l’umanità, ma anche alle povertà, anche a chi sta facendo molto per il bene dei fratelli e delle sorelle
• Cercate in questi tempi di trovare qualche minuto per il Signore. Un papà e una mamma, quando guardano al proprio figlio, penso che non possano pensare al grande amore di Dio. I figli sono una benedizione di Dio. Insieme ai vostri figli, benedite Dio!
• Cercate anche di scrivere qualche preghiera, qualche poesia, qualche disegno fatto dai vostri figli che possiamo condividere, perchè anche questo tempo possa essere fecondo di opere buone.
• Sappiate che ogni giorno nella preghiera c’è posto per Voi.
Vogliamo essere vicini con gioia a Jacopo e Ilaria, alla piccola Chiara, per la nascita del fratellino Pietro.
Un abbraccio! don Piercarlo
Gaggiano, 13 marzo 2020