Carissimi fidanzati,
abbiamo iniziato lo scorso febbraio il nostro cammino di approfondimento vocazionale, sulla scelta che state compiendo e, non siamo riusciti a concluderlo per le motivazioni che ben conosciamo.
Come ci siamo detti all’inizio del percorso, la vocazione al matrimonio non ha bisogno di corsi, ma è un dono di Dio e come
tale va accolto con gioia e poi celebrato nella vita. Si è marito e moglie per sempre; si è padre e madre per sempre; si è famiglia
per sempre.
Capita che l’espressione “ per sempre “ dia fastidio, perché siamo abituati a progettare con garanzie. La vocazione la si vive
giorno dopo giorno, accettando le fatiche e le gioie sempre condivise.
Vorrei, come fratello maggiore consegnarvi questi semplici pensieri.
• Siate lieti e contenti. La gioia è parte della vita; la gioia esprime quello che c’è nel vostro cuore.
• Siate giovani artigiani dell’amore. L’amore va costruito, non è un prodotto.
• Siate persone capaci di accogliere e accompagnare alla vita i figli che il Signore vorrà donarvi. La paternità e la maternità
sono la modalità per essere autentiche famiglie.
• Siate famiglie aperte al mondo, cioè sentitevi parte della società, con le vostre responsabilità e siate pronti alla collaborazione.
• Siate cristiani veri e onesti cittadini, perchè la testimonianza è fondamentale per creare il futuro ed alimentate con le vostre
scelte di vita la speranza.
• Siate famiglie che attingano la linfa vitale dalla preghiera, dall’Eucarestia domenicale e nel fare la carità.
Vi accompagni la mia amicizia, stima, affetto e preghiera. Presto ci sentiremo. Una saluto grande a Voi e ai vostri genitori.
Un abbraccio! Don Piercarlo