Carissimi,
inizia il mese di ottobre dedicato alla nostra devozione a Maria Regina del santo Rosario e alla preghiera ed impegno per le missioni. Per questo ogni lunedì e ogni mercoledì del mese di ottobre, alle ore 20.30 pregheremo il S. Rosario nella cappella di san Francesco, mentre a San Vito e a Vigano al giovedì, 30 minuti prima della S. Messa. L’intenzione è quella di sostenere nella preghiera i missionari e le missionarie sparse nel mondo, pregando anche perchè la Madonna, ascoltando la nostra preghiera, possa intercedere presso il Padre, possa far nascere una vocazione anche nella nostra comunità pastorale. Lunedì scorso, si è tenuto il nostro consiglio della comunità pastorale, dove abbiamo steso un calendario trimestrale, indicando gli obiettivi sui quali vogliamo lavorare quest’anno e precisamente sono: LA PASTORALE FAMILIARE: la comunità pastorale ha bisogno di famiglie che si dedicano all’ accompagnare i genitori a celebrare il Battesimo; nel costituire un gruppo familiare che ragioni sulla spiritualità familiare e nell’ ipotizzare un cammino per quanti vivono la loro situazione matrimoniale con il cuore ferito. Invito queste famiglie a farsi conoscere da noi sacerdoti. Ogni prete è chiamato come ci ricorda Papa Francesco ad esercitare la paternità spirituale. LA FORMAZIONE DELLA COMUNITA’ EDUCANTE: famiglie, nonni, educatori, animatori, insegnati, allenatori, catechisti, suore, sacerdoti, siamo chiamati a mettere in rete non le solite iniziative, ma la nostra passione educativa. LA CONOSCENZA DELLE DELLE NUOVE POVERTA’ NELLA NOSTRA COMUNITA’ PASTORALE, SOSTENENDO LA CARITAS PARROCCHIALE: pensiamo ai pensionati e pensionate, ai soli della comunità, alle famiglie con difficoltà economiche e di relazione problematica con i figli … un segno di presenza anche nelle realtà di accoglienza della nostra comunità pastorale … il rilancio dell’adotta una famiglia che il nostro centro di ascolto ha iniziato lo scorso anno … direi anche di chiedere a VOI fedeli di prestare collaborazione: c’è posto per tutti! Come vedete queste sono le priorità pastorali, dove tutta la comunità pastorale deve – con libertà – sentirsi non solo invitata, ma mandata a portare la gioia del Vangelo, la solidarietà e la vicinanza fatta di aiuto concreto e stima per chi vive momenti di fatica. Papa Francesco dice sempre quando parla dei fratelli e sorelle profughi: “ se fossimo noi al loro posto? “. Non lasciamoci solo commuovere, ma diamoci da fare e come Gesù spendiamo la vita per il Padre e per i fratelli e le sorelle che ogni giorno incontriamo sul nostro cammino. Dal Dio ricco di misericordia, possa giungere a tutti noi, il balsamo della sua bontà come segno che il Regno di Dio già presente in mezzo a noi”.
Un abbraccio!
Don Piercarlo